Consiglio direttivo
II Consiglio Direttivo è composto da 3 a 7 componenti. Fanno parte del Consiglio Direttivo i soci eletti nella lista che ha raccolto il maggior numero di voti in Assemblea.
Possono ricoprire cariche sociali i soli soci maggiorenni in regola con il pagamento delle quote associative, che rispettino i requisiti previsti dalla legge e dalle Norme e Regolamenti delle Federazioni Sportive Nazionali o Enti di Promozione Sportiva ai quali è affiliata.
II Consiglio Direttivo nomina un Direttore Sportivo anche tra i non soci stabilendo i compiti, le mansioni, il livello di delega, il relativo compenso e il suo diretto riporto gerarchico. Il Consiglio inoltre può conferire incarichi specifici ad uno o più consiglieri.
Le dimissioni dei Consiglieri devono essere date per iscritto al Consiglio Direttivo ovvero durante le riunioni se risultano dal relativo verbale firmato anche dal dimissionario. Nel qual caso il Consiglio può cooptare il o i consiglieri dimissionari tra i soci dell’Associazione, la loro nomina deve essere ratificata alla prima Assemblea Ordinaria.
Qualora risultasse dimissionaria la maggioranza dei Consiglieri, il Consiglio Direttivo deve considerarsi decaduto ed è tenuto, senza indugio, a convocare l’Assemblea Ordinaria per l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo. Esso rimane in carica per la gestione della ordinaria amministrazione, fino all’elezione del nuovo Consiglio Direttivo.
II Consiglio Direttivo si riunisce ogni qualvolta il Presidente o il Vicepresidente, se eletto, lo ritenga necessario, oppure ne sia fatta richiesta scritta da almeno la metà più uno dei consiglieri.
Il Consiglio Direttivo è validamente riunito quando è presente la metà dei Consiglieri eletti, ivi compresi il Presidente e/o il Vicepresidente; delibera a maggioranza dei presenti. Nel caso di parità decide il voto del Presidente, o in sua assenza del Vicepresidente.
Le deliberazioni del Consiglio, per la loro validità, devono risultare da un verbale sottoscritto da chi ha presieduto la riunione e dal segretario. Lo stesso deve essere messo disposizione di tutti gli associati. Il Consiglio delibera sempre con voto palese fatta eccezione per tutte le materie che riguardano i soci per cui il voto deve essere segreto.
II Consiglio Direttivo è investito di tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione che non sono riservati per legge o per statuto all’Assemblea e compie gli atti necessari all’esecuzione del bilancio preventivo, seguendo gli i indirizzi e le direttive generali dell’Associazione approvati dall’Assemblea Ordinaria.
Sono compiti del Consiglio Direttivo:
- redigere la relazione sulle attività svolte per l’anno trascorso;
- redigere il rendiconto economico e finanziario dell’anno trascorso;
- definizione delle quote sociali distinte per categorie ed età;
- redigere il bilancio preventivo e il programma delle attività per l’anno in corso da presentarsi all’Assemblea ordinaria per l’approvazione;
- adottare provvedimenti disciplinari nei confronti di soci (ammonizione, sospensione fino a massimo 12 mesi, radiazione). L’adozione di provvedimenti disciplinari potrà essere impugnata dinanzi al Collegio dei Probiviri entro 30 giorni dalla sua comunicazione al Socio.
Esso approva:
- l’ammissione dei soci in seduta congiunta con il Collegio dei Probiviri;
- il regolamento interno dell’Associazione sentito il parere non vincolante del Collegio dei Probiviri;
- la richiesta per l’affiliazione alle Federazioni Sportive Nazionali e/o a Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal C.O.N.I. e altre organizzazioni aventi fini e scopi analoghi
- apertura/ chiusura di sedi
Il Consiglio Direttivo può delegare specifiche responsabilità e attività ad esso riservate a singoli consiglieri o soci e, tra l’altro, tra i consiglieri può nominare, ove non si provveda nell’atto costitutivo, un Tesoriere per la tenuta e gestione della cassa dell’Associazione. Il tesoriere provvederà ad incassare le quote associative, i contributi volontari e qualsiasi somma dovuta all’Associazione; potrà aprire, versare e prelevare su conti correnti postali e/o bancari; firmare assegni.